Piemonte, la culla del fashion di lusso

L’abbiamo conosciuto come casa della famiglia sabauda, terra dei più bei palazzi reali, per poi approfondire il suo sfarzo visitando le dimore borromee disseminate nei dintorni del Lago Maggiore.
In questo capitolo di settembre, invece, del Piemonte vi presentiamo il lato suo più fashion, raccontandovi di tre celebri aziende locali che hanno saputo intrecciare i loro filati con la moda e l’eleganza internazionale: stiamo parlando di Loro Piana, Zegna e il Lanificio Colombo.

Situate relativamente a Quarona, a Biella e in Valsesia – più nello specifico a Borgosesia e a Ghemme - queste tre realtà sono il fiore all’occhiello del lusso italiano, perché sono state capaci di valorizzare il proprio heritage e di potenziarlo grazie a impegno e ricerca costante.


Iniziamo dal fulcro della loro attività, ovvero dai filati nobili che esse trattano: dal cashmere, con la sua versione premium del kid cashmere, alla lana con il suo kid wool; a questi seguono poi fibre più particolari, come quella ottenuta dal guanaco – camelide sudamericano capace di adattarsi a diverse condizioni ambientali – la cui tosa avviene una volta ogni due anni e offre una fibra assai soffice, dalle tonalità calde; e quello della vigogna (vicuña), abitante della Cordigliera delle Ande, in Perù, ma presente anche in Argentina e in Bolivia. Creduta in passato dono terreno proveniente dal dio del sole, è una specie tuttora salvaguardata, da cui si ricava un filato solitamente rossiccio, ritenuto il più caldo, soffice e luminoso al mondo.


Frutto di tecniche di filatura esclusive sono poi il Tasmanian® e lo Zelander® di Loro Piana, tessuti iconici e garanzia di intramontabile eccellenza, dove il primo è realizzato con lana finissima proveniente dall’Isola della Tasmania, a sud dell’Australia, e il secondo è composto da lana merino neozelandese, straordinaria in resistenza e luminosità.

Quest’azienda, inoltre, ha riportato alla luce la purezza della Pecora Nera®, la lana proveniente dalle pecore merino e caratterizzata da tutte le sfumature che dal marrone testa di moro virano al nero. Di pari importanza anche il 12MILMIL12 di Zegna, filato ultrasottile e distintivo del brand, che raggiunge i 12 micron assicurando il più alto grado di leggerezza del capo.

Tuttavia, l’eccellenza del filato non risiede solo nella materia prima in sé, ma anche nel controllo qualitativo di ogni sua fase produttiva. Ognuna delle tre aziende, infatti, conduce attente verifiche a partire dalla tosa dell’animale fino al capo finito esposto in boutique, il cosiddetto “from sheep to shop” di Zegna.

Ultimo punto in comune di queste tre realtà del settore tessile è il rispetto e la tutela dell’ambiente, degli animali e dei popoli locali. Se Loro Piana ha installato nel suo headquarter quaronese tecnologie all’avanguardia per la produzione di energia rinnovabile, il Lanificio Colombo ha aderito al progetto dell’associazione “Sustainable Fiber Alliance”, per la protezione delle comunità di pastori dell’Inner e del Outer Mongolia e dell’ambiente dedicato alla pastorizia;

così come Zegna, a partire dal progetto visionario del suo fondatore, ha istituito nel 1993 l’Oasi Zegna, un parco naturale di circa 100 kmq immerso nelle Alpi biellesi e frutto di un piano di rimboschimento del territorio.

 

Qualità, ricerca e consapevolezza sono dunque i tre assi su cui questi marchi hanno impostato il loro lavoro, che li ha resi tra i più conosciuti e riconosciuti al mondo, emblema del Made in Italy tessile più prestigioso e ideale di eleganza assoluta.

Concludiamo così una breve ma esaustiva panoramica su un aspetto imprenditoriale del Piemonte che non avevamo ancora trattato, ma che rappresenta un importante tassello per comporre la sua poliedrica identità. Se desiderate esplorare le località del territorio sopracitate, muovetevi sulla nostra mappa virtuale, è l’occasione per scoprire anche i nostri annunci in zona!