Il mondo del colore nell'interior design: intervista a Roberta Demolli

Hai mai pensato a quanto i colori possano influire sul tuo stato d’animo quando entri in una stanza? Oggi, per la nostra rubrica Botto Talking With, il Gruppo Immobiliare Botto ha il piacere di intervistare Roberta Demolli, colorista, consulente d’immagine e make-up artist. Con oltre 14 anni di esperienza nel mondo dei colori, Roberta ci guiderà nell’affascinante universo dell’uso delle giuste combinazioni cromatiche per trasformare gli ambienti, infondendo sensazioni di armonia e vitalità.

Roberta, come descriveresti il tuo percorso come colorista?

Nel mio lavoro mi approccio al colore in molti campi, dall’abbigliamento al make-up fino, in questo caso, al mondo dell’interior design. Il colore è una materia che può essere sia tecnica che artistica, e lo si può applicare veramente a moltissimi ambiti, come l’abbinamento di mobili e tessuti.

Parlaci di come i colori possano essere utilizzati per creare un ambiente specifico. Quali sono alcune delle tecniche più comuni che si applicano in questo settore?

Ci sono tantissime tecniche per abbinare correttamente i colori, ognuna delle quali trasmette sensazioni diverse a chi osserva questi accostamenti cromatici. Oggi vi parlo di due tecniche in particolare, molto diverse tra loro, ma che vengono spesso utilizzate nell’arredamento e nell’accostamento di mobili e tessuti: l’accostamento analogo e l’accostamento complementare.

Cosa si intende esattamente per accostamento analogo? 

Gli accostamenti analoghi sono caratterizzati da colori che sono in sintonia tra loro, come ad esempio il viola e il rosso. Nonostante apparentemente questi colori sembrano non avere nulla in comune, all’interno del viola è presente il rosso, e questo crea una continuità cromatica che risulta molto armoniosa per l’occhio. Un ambiente arredato con accostamenti analoghi trasmette fiducia, armonia e un senso di accoglienza, risultando perfetto per spazi domestici ma anche per esercizi commerciali che vogliono comunicare questi valori ai propri visitatori. 

E l’accostamento complementare? Come si differenzia e in quali contesti viene utilizzato?

Gli accostamenti complementari, al contrario, sono formati da colori opposti tra loro nel cerchio cromatico, come il rosso e il verde: questo perché il verde è creato dai colori primari giallo e blu, e l’unico colore che rimane fuori è appunto il rosso. Quando si abbinano colori complementari, si crea una tensione visiva che trasmette energia e dinamismo, rendendoli perfetti per ambienti giovani e moderni, che vogliono stupire. 

Cosa consiglieresti ai nostri lettori che vorrebbero sperimentare con i colori nelle proprie abitazioni?

Il mio consiglio è di partire sempre dall’effetto che si vuole ottenere e dal messaggio che si vuole trasmettere. Gli accostamenti analoghi sono ottimi per creare un’atmosfera rilassante e accogliente, mentre i complementari sono perfetti per spazi dinamici e sorprendenti. E per chi avesse ancora dei dubbi, io e il Gruppo Immobiliare Botto siamo a completa disposizione per consulenze e suggerimenti personalizzati.