Decreto Sostegni bis: agevolazione prima casa Under 36.

Se settembre ha portato con sé i buoni propositi post ferie, senza dubbio quest’estate ha solleticato le menti di diversi giovani sulla prospettiva di acquistare la loro prima casa. Vero è che a una certa età può venir naturale pensare a “metter radici” e costruire il proprio nido, ma sicuramente la notizia dell’agevolazione under 36 è un buon acceleratore nel processo decisionale. Non hai ancora soffiato tutte quelle candeline e non sai di cosa stiamo parlando? Te lo spieghiamo brevemente.


In cosa consiste.
In un’agevolazione promossa dal Governo con il decreto Sostegni bis (art. 64 D.L.del 25 maggio 2021, n.73), per cui gli Under 36 possono richiedere alla banca il mutuo per la prima casa, con lo Stato che si pone da garante fino all’80% della quota capitale qualora il mutuo sia superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, oneri accessori compresi. In valori economici, il tetto massimo per il prestito è fissato a 250.000 euro.


Come molti già sapranno, quest’opportunità era già offerta dal Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa CONSAP, che assicurava una copertura statale pari al 50% della quota capitale. Cos’è cambiato da allora? L’aumento di percentuale e il limite di età, da under 35 a under 36.


In aggiunta, per facilitare l’acquisto della casa, da giugno è stata introdotta anche l’esenzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, qualora previste. Di pari passo anche la questione Iva, che, seppur inclusa nei costi previsti se si acquista un immobile da un’impresa, verrà tradotta in un credito d’imposta non rimborsabile, da utilizzare per pagare le imposte su eventuali successioni, le ritenute d’acconto o contributi provvidenziali allo Stato. Altra possibilità, recuperarla con la successiva dichiarazione dei redditi.

Fino a quando?
L’esenzione riguarda gli atti di compravendita di immobili stipulati da un mese dopo la data di entrata in vigore del provvedimento, sino al 30 giugno 2022.

Requisiti.
Per il richiedente ne servono solo quattro e molto essenziali:

  • Essere ancora sotto i 36 anni di età, ovvero compiere 35 anni nell’anno del rogito;

  • Avere un ISEE entro i 40 mila euro annui. Ciò significa che, nel caso in cui a richiedere la garanzia sia una coppia di giovani, è necessario che entrambi non abbiano ancora compiuto i 36 anni e che entrambi dispongano di un ISEE inferiore alla somma definita. Qualora queste condizioni non fossero soddisfatte da uno dei due membri, l’agevolazione sarebbe valida solo per la singola persona;

  • Rientrare nei requisiti per le agevolazioni all’acquisto della prima casa. Ovvero, non aver già fruito di agevolazioni per la prima casa su territorio nazionale; non possedere - neanche in quote - un’abitazione nello stesso comune dove si intende comprare l’immobile; spostare la residenza nel comune di riferimento entro i 18 mesi dal rogito;

  • Essere al contempo parte mutuaria e parte datrice di ipoteca, non essendo possibile l’intervento di ulteriori garanti.
     

Importante sottolineare che la situazione lavorativa non è una determinante, e quindi qualsiasi categoria è inclusa, che sia a contratto di lavoro a tempo “atipico” o indeterminato.

Per l’immobile, invece, l’unica clausola è che non deve rientrare nelle categorie catastali “di lusso”, e quindi di abitazione signorile (A1), villa (A8) e castello o palazzo storico (A9).


Come fare richiesta.
È sufficiente scaricare la domanda dal sito web CONSAP, compilarla e presentarla alla banca o agli intermediari finanziari presso cui si chiede il mutuo. Una volta fatto, saranno essi stessi a valutare la concessione del mutuo e il ricorso alla garanzia del Fondo.

 

Speriamo quindi che quest’interessante agevolazione abbia stuzzicato i vostri progetti futuri, perché – citando le parole del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi – “il decreto Sostegni Bis è stato approvato per permettere ai nostri giovani di formare una famiglia”, e sicuramente è un grande aiuto. Se volete cogliere l’occasione e acquistare la vostra prima casa, sapete a chi rivolgervi. Le nostre proposte abitative vi aspettano!