Bonus governativi 2024: Agevolazioni per gli immobili

La manovra di bilancio per il 2024 ha portato con sé numerosi cambiamenti nel panorama di bonus e agevolazioni fiscali destinati agli immobili. Mentre alcuni contributi degli anni passati sono giunti al termine, come il bonus casa green, altri sono stati ridimensionati.

Di conseguenza, sono ancora diversi i bonus di cui si può beneficiare nel 2024 per migliorare la propria abitazione. Eccone l’elenco.

 

Superbonus

Viene confermata, anche se in forma ridotta al 70% rispetto al 110% iniziale, la detrazione fiscale delle spese sostenute a partire da luglio 2020 per migliorare l’efficienza energetica, il consolidamento statico o la riduzione del rischio sismico degli edifici. 

Inoltre, per consentire alle famiglie la conclusione di cantieri con uno stato di avanzamento lavori non inferiori al 60% al 31 dicembre 2023, viene riconosciuto uno specifico contributo in relazione alle spese sostenute dal primo gennaio al 31 ottobre 2024. 

 

Ecobonus

L’ecobonus, valido fino al 31 dicembre 2024, presenterà una detrazione IRPEF o IRES variabile dal 50% al 65% da ripartire in 10 rate annuali di pari importo. Un’eccezione riguarda i lavori che, oltre a garantire un risparmio energetico, incidono anche sulle prestazioni energetiche degli immobili, i quali potranno superare il 65%. Ogni intervento deve essere realizzato su unità immobiliari già esistenti, censite o per le quali è stato richiesto l’accatastamento.

 

Bonus ristrutturazione

Attivo fino al 31 dicembre, si tratta di una detrazione IRPEF del 50%, detraibile in 10 anni, con limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Si applica alle spese per ristrutturazione di abitazioni e parti comuni di edifici residenziali, restauro e recupero conservativo, manutenzione straordinaria negli edifici singoli e ordinaria nei condomini.

 

Bonus infissi

Con scadenza il 31 dicembre 2024, il bonus infissi si riferisce alla sostituzione di infissi già esistenti, con valori di trasmittanza terminali finali inferiori o uguali a 1,75 per la zona climatica C. I beneficiari sono: proprietari degli immobili, locatari, comodatari, familiari conviventi e tutti coloro che hanno la casa in uso o usufrutto.

Bonus barriere architettoniche

Attuato già nel 2023, questo bonus presenta alcune modifiche rispetto all’anno scorso sia per quanto riguarda gli interventi agevolabili che la possibilità di cessione del credito. Con scadenza al 31/12/2025 e una detrazione fiscale del 75%, può essere applicato per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento ed eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, relativi a scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

A questi si aggiungono:

  • Bonus mobili: consiste in una detrazione al 50%, ripartita in 10 anni, delle spese sostenute e documentate per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, richiedibili solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria nell’anno precedente;

  • Sismabonus: riguarda interventi di messa in sicurezza statica e antisismica degli edifici, con una percentuale detraibile variabile dal 50 all’85%;

  • Bonus verde: relativa a spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici, unità immobiliari… prevede una detrazione IRPEF pari al 36% ripartita in 10 quote annuali di pari importo;

  • Bonus bollette: operativo per tutti coloro che hanno un ISEE fino a 9530, il bonus viene erogato automaticamente dopo la presentazione dell’ISEE 2024;

  • Mutui under 36: estese per un altro anno le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa da parte di chi ha meno di 36 anni, con ISEE inferiore ai 40 mila euro e una cifra massima richiesta di 250mila euro.

 

Per qualsiasi dubbio o curiosità sulle agevolazioni fiscali del 2024, vi invitiamo a contattarci e affidarvi ai nostri consulenti immobiliari, che saranno al vostro fianco in qualsiasi percorso vogliate intraprendere!