Arredare casa è un momento emozionante e indimenticabile, in cui creatività e fantasia si incontrano per dare vita a uno spazio speciale.
Per anni sogniamo l’appartamento o la villa perfetta e poi, quando giunge il momento di arredarla, abbiamo così tante opzioni che non sappiamo bene quale scegliere: tende di moltissimi colori, divani e poltrone di materiali diversi, mobili di ogni genere e tantissimo altro a cui pensare.
Insomma, arredare casa non è sempre un’impresa facile, soprattutto quando non abbiamo le idee chiare. Cos’è che ci piace? Che stile vogliamo?
Per rispondere a queste domande bisogna partire, innanzitutto, dagli stili di arredamento esistenti e comprendere, successivamente, quale riteniamo più adatto a noi.
Ecco dunque 5 stili di arredamento d’interno che possono trasformare la vostra casa.
“Shabby Chic”, dal Collins English Dictionary, indica una decorazione d’interni dall’aspetto leggermente usato o vecchio. Nata negli anni ‘80, questa tendenza è una delle poche ad aver lunga vita, grazie alla sua capacità di rinnovarsi sempre.
Bianco e colori pastello accompagnati da tonalità neutre come avorio e sabbia: ecco le tinte perfette per questo stile elegante e raffinato. Adatto agli animi romantici, lo shabby chic è ideale per mischiare pezzi realmente usurati dal tempo e mobili fai-da-te, riverniciati con effetto délabré.
Il rischio? Attenzione a non esagerare con le decorazioni: il confine con il kitsch è molto sottile!
Nato negli anni 2000 come soluzione per allontanare il superfluo e i colori sgargianti degli anni ‘90, lo stile scandinavo dà importanza alle forme, alle caratteristiche naturali dei materiali e alla loro funzionalità.
Nato dai Paesi del Nord Europa, e per questo detto anche nordico, questo stile ha perso ogni confine arredando oggi moltissimi immobili in tutto il mondo.
Un senso di naturale armonia, tonalità chiare e purezza delle forme composte da linee rette e semplici: ecco gli elementi principali di questa tendenza che richiama perfettamente l’idea di sostenibilità e amore per l’ambiente.
Protagonista di questi immobili? La sostenibilità. Il legno nella sua natura sostenibile è primo attore in questo palcoscenico, mentre tappezzeria e biancheria in tessuti naturali diventano imprescindibili elementi di arredo.
Dal francese vendenge, termine che fa riferimento ai vini prodotti nelle annate migliori, nel corso degli anni il “vintage” diventa sinonimo dell’espressione “d’annata” adattandosi a numerosi contesti.
A differenza di quanto visto finora, il vintage non può essere definito come un “semplice” stile di arredamento, ma più come una tendenza, che sarà sempre presente seppur accompagnata da una costante evoluzione.
Nostalgico e dal sapore retrò, si può pensare al vintage come lo stile più caotico, senza regole rigide, ma in grado di combinare tra loro oggetti appartenenti a epoche e stili differenti, così da amalgamare alla perfezione arredi contemporanei a elementi che richiamano il passato.
Immancabili? Il legno scuro e colori come l’avorio, mentre per la sezione tessile la pelle è l’assoluta protagonista.
Nato nella Grande Mela a partire dagli anni ‘50, tutto ha inizio quando i creativi dell’epoca decidono di recuperare spazi abbandonati e dismessi chiusi da anni e dar loro nuova vita.
Da magazzini, vecchie fabbriche e palazzine abbandonate nascono loft di successo e studi di artisti dove cemento, legno, pelle, mattoni a vista e rame diventano elementi immancabili.
Ideale per gli open space, con elementi strutturali lasciati a vista, lo stile industrial trasmette l’essenza più profonda di ogni complemento d’arredo, con pareti grezze, superfici ruvide, mattoni a vista e materiali non lavorati.
E per quanto riguarda i colori? Rarissimi quelli accesi, sostituiti da blu scuro, grigio, nero e marrone arricchiti ogni tanto dal color ruggine.
Opposto al vintage, nel contemporaneo le regole sono ferree: scegliere solo mobili multifunzionali, acquistare tutte le tecnologie più innovative e racchiudere il tutto in un design minimale ed esteticamente pulito.
Composto da linee pulite ed essenziali e colori neutri, questo stile è in continua evoluzione e attento alle ultime tendenze. Le superfici lucide e laccate colorano l’ambiente, mentre vetri e cristallo danno raffinatezza all’intera casa.
Molto vicino al minimalista, con lo stile contemporaneo bisogna fare attenzione: il confine tra ambiente ordinato e all’avanguardia e ambiente freddo e inospitale è davvero molto sottile!
Anche tu sei alla ricerca di un immobile da arredare alla perfezione? Oppure preferisci una casa di design chiavi in mano, dove ti basterà portare le valigie? Qualsiasi sia la tua risposta, noi del Gruppo Immobiliare Botto abbiamo la soluzione che fa per te. Scopri le proprietà in vendita e chiamaci subito per venire a visitare la tua casa dei sogni!