Hai mai pensato a quanto consuma realmente la tua casa?
Oggi, per la nostra rubrica Botto Talking With, abbiamo il piacere di intervistare Sara Romerio, ingegnere edile specializzata in progettazione energetica. Con la sua esperienza, Sara ci spiegherà l’importanza dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), un documento che è ormai diventato fondamentale per chi desidera vendere, acquistare o affittare un immobile.
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento obbligatorio quando si vende, acquista o affitta un immobile. Questo certificato è molto utile, specialmente per chi è intenzionato a comprare o prendere in locazione una casa, perché fornisce una chiara indicazione del comportamento energetico dell’immobile. In altre parole, ci dice quanto consuma quella casa in termini energetici e cosa possiamo aspettarci in termini di costi di mantenimento.
L’APE è l’esito di una modellazione energetica che prende in considerazione molti fattori, tra cui la geometria dell’immobile, le caratteristiche al contorno dell’edificio e le caratteristiche dell’involucro e degli impianti. Questo studio dettagliato consente di calcolare il fabbisogno energetico dell’immobile, che viene poi sintetizzato in una scala cromatica visibile nella prima pagina dell’attestato.
La scala cromatica dell’APE si sviluppa dalla classe G (la meno performante), identificata con il colore rosso, fino alla classe A4 (la più efficiente), rappresentata dal colore verde. Questo sistema permette di capire immediatamente l’efficienza energetica dell’immobile. Più l’immobile si avvicina alla classe A4, più sarà efficiente dal punto di vista energetico e comporterà minori costi di gestione per il riscaldamento e il raffrescamento.
Esattamente! L’APE non è solo una formalità. Rappresenta uno strumento chiave per chi desidera avere un quadro chiaro e dettagliato delle prestazioni energetiche dell’immobile che sta considerando di acquistare. Fornisce, infatti, un’indicazione precisa dei costi energetici e dell’efficienza complessiva, aiutando le persone a prendere decisioni più consapevoli e a valutare possibili interventi di miglioramento per ridurre i consumi energetici.
Il mio consiglio è di considerare l’APE come un punto di partenza. Se l’immobile è classificato in una classe bassa, non significa che non sia conveniente acquistarlo, ma può essere un’opportunità per migliorarlo attraverso interventi mirati di riqualificazione energetica. È importante, inoltre, chiedere sempre spiegazioni al tecnico che ha redatto l’APE per comprendere a fondo i dati riportati e capire come ottimizzare le prestazioni energetiche dell’immobile.
Se desiderate approfondire ulteriormente o ricevere supporto nella lettura dell’APE, io e il team del Gruppo Immobiliare Botto siamo a vostra completa disposizione per offrirvi una consulenza personalizzata.