Eccoci allora che facciamo una pausa dai nostri viaggi alla scoperta delle meraviglie del nostro bel Piemonte, tra Orta San Giulio, Gattinara e Varallo Sesia, per tornare con i piedi per terra e la mente ferma.
Il 31 dicembre, infatti, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato la legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 30 dicembre 2020) che proroga il Superbonus fino al 2022 - in alcuni casi fino al 30 giugno, in altri al 31 dicembre e in altri ancora al 2023 -, introducendo anche nuove modiche.
Non avete ancora avuto modo di approfondire l’argomento? Vediamone insieme i punti chiave, tra aggiornamenti e novità.
Proroghe e modifiche
1. È stata prolungata sino a fine 2023 la scadenza del Superbonus al 110% per condomìni e abitazioni plurifamiliari da 2 a 4 unità abitative con unico proprietario, con una progressiva riduzione della detrazione negli anni successivi (pari al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025).
2. È stata prorogata fino alla fine del 2022 la detrazione per le abitazioni unifamiliari o per gli edifici funzionalmente dipendenti con accesso autonomo, con vincolo però del raggiungimento del SAL (Stato Avanzamento Lavori) al 30% entro giugno.
Ciò significa che non conta più il pagamento degli acconti per i lavori futuri, ma lo stato di avanzamento del cantiere. Per calcolarlo è consigliato confrontarsi con l’asseveratore o il Direttori Lavori (geometra, ingegnere, …), ovvero con figure in grado di valutare le opere compiute che rientrano nel computo metrico;
3. Il bonus facciate è passato dal 90% al 60% con scadenza a fine anno;
4. È stata approvata la proroga dello sconto in fattura e della cessione del credito, indipendentemente dalle percentuali;
Novità
5. La detrazione fiscale per le opere che rientrano nel Superbonus 110 (Ecobonus e Sismabonus) è passata da 5 a 4 anni, con quote annuali di pari importo. Questa norma, dunque, riguarda tutte le spese sostenute dal 1° gennaio c.a.;
6. Fino alla fine di gennaio è prevista la possibilità di usufruire del bonus su edifici unifamiliari che verranno demoliti e ricostruiti (intervento di demo-ricostruzione), senza il vincolo del SAL al 30%;
7. Gli interventi trainati riguardanti il risparmio energetico (come il fotovoltaico o i serramenti), così come quelli legati all’ambito edilizio, rientrano in detrazione se presentano lo stesso calendario dei lavori trainanti a cui sono agganciati; in altre parole, le date delle spese sostenute per gli interventi trainati devono essere comprese tra la data di inizio e la data di fine dei lavori per gli interventi trainanti.
Ecco quindi un breve ma esaustivo elenco delle principali caratteristiche del Superbonus 110%, utili a chi vuole attuare dei lavori di ristrutturazione o di costruzione quest’anno. Le scadenze stabilite sono piuttosto vicine, quindi il consiglio è di affidarsi a professionisti per fare le giuste valutazioni!
Per qualsiasi approfondimento sull’argomento, potete consultare la pagina dell’Agenzia delle Entrate o consultare il vostro tecnico di fiducia. Ci risentiamo al prossimo articolo!